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Cos’è e come funziona il sistema Mercedes MBUX

03 Maggio 2018

Il sistema multimediale Mercedes MBUX è la nuova interfaccia di intelligenza artificiale realizzata dalla casa tedesca in collaborazione con Nuance.

Una tecnologia che, dopo essere stata presentata all’ultimo Consumer Electronic Show di Las Vegas ha fatto finalmente il proprio esordio a bordo della nuova Mercedes Classe A 2018.

Già dal nome (Mercedes-Benz User eXperience), questo sistema avanzato di comunicazione uomo-macchina si ripromette di rivoluzionare il rapporto tra la vettura e i suoi occupanti, a partire dal guidatore.

COME FUNZIONA IL SISTEMA MERCEDES MBUX?

Il Sistema Mercedes MBUX consente di interagire con l’auto in modo immediato, semplicemente attraverso comandi vocali. La differenza rispetto a tutti gli altri sistemi di infotainment è la profondità e l’ampiezza degli ordini che si possono sottoporre alla macchina.

Mercedes MBUX è in grado di rispondere con cognizione di causa a qualsiasi domanda, in tempi brevissimi. Il sistema multimediale si compone di due schermi widescreen da 10,25″, uno dei quali touchscreen, installati al centro della plancia.

interni mercedes classe aUna soluzione che, oltre tutto, ridisegna totalmente gli interni di Mercedes Classe A, proiettandola verso una nuova frontiera.

Tornando al sistema Mercedes MBUX, la parola d’ordine degli ingegneri che l’hanno sviluppato è personalizzazione. Creando il proprio profilo è possibile far registrare all’interfaccia le proprie abitudini e le domande più frequenti, consentendole di suggerire azioni sfruttando le funzioni predittive dell’intelligenza artificiale.

MBUX, infatti, è in grado di anticipare i desideri dell’utente. Prendiamo un caso concreto:

ogni sera alle 18 e 15, una volta uscito dall’ufficio, hai l’abitudine di telefonare a tua moglie. Riconoscendo in questo un comportamento frequente, l’auto ti suggerirà il numero di telefono al solito orario.

Sfruttiamo l’esempio appena fatto per rimanere in tema di consorti. Se la Classe A è l’auto di famiglia, guidata frequentemente da 2 o più persone, ogni “pilota” ha la possibilità di creare il proprio profilo, il quale di rimando farà attivare, nel momento in cui la persona si siede al volante, tutte le sue impostazioni preferite (stazione radio, climatizzatore, illuminazione, posizione del sedile…).

Non solo, le impostazioni possono essere tranquillamente trasferite ad un’altra vettura Mercedes-Benz dotata di MBUX.

In pratica, sarà come avere a bordo un copilota, o – per i fanatici delle Serie Tv anni ’80 – l’occasione perfetta per sentirsi il Michael Knight di Supercar.

IL COMANDO VOCALE HEY MERCEDES

Hai a portata di mano uno di quegli smartphone con la mela morsicata sul retro? Se la risposta è sì, allora non avrai difficoltà nell’imparare come attivare il sistema Mercedes MBUX. In caso contrario, beh, nessun problema lo stesso, perché è la cosa più semplice di questo mondo.

Basterà dire “Hey Mercedes” (esatto, proprio come Siri) per attivare l’assistente personale e interagire con lui. Attenzione, perché si tratta di un’interazione umano/software completamente differente rispetto a quella a cui sei abituato.

hey mercedes mbux

Per parlare con il sistema multimediale MBUX non sarà necessario scandire le parole piano piano come se si stesse parlando con un eschimese, o utilizzare un “linguaggio da robot”, basterà semplicemente chiacchierare con la vettura per ottenere risposte quasi umane.

Puoi chiedere il miglior ristorante nelle vicinanze (non “un” ristorante, il migliore) secondo le valutazioni di Yelp, oppure avere risposte precise su meteo, traffico e parcheggio. Il tutto senza comandi predefiniti da ripetere innumerevoli volte, ma solo dialogando con Classe A.

ALCUNE DOMANDE CHE SI POSSONO FARE

Ecco alcuni esempi concreti di domande o richieste che si possono fare al sistema MBUX:

  • Meteo (che ore sono? Quanti gradi ci sono oggi a Milano? Devo portare l’ombrello a Torino?)
  • Illuminazione (metti la luce blu, spegni la luce di lettura)
  • Abitacolo (attiva il riscaldamento dei sedili, chiudi la tendina)
  • Navigazione (portami in centro, riportami a casa, voglio un hamburger)
  • Internet (vai su Google)
  • Climatizzatore (ho caldo, puoi abbassare la temperatura?)
  • Radio (metti Radio Rai? Voglio ascoltare il notiziario)
  • Telefono (chiama Giovanni, manda un messaggio a Sara)
  • Musica (metti una canzone dei Beatles)
  • Autonomia (tra quanto devo fare benzina?)

IL SISTEMA WHAT3WORDS

Un sistema del genere rivoluziona il rapporto con il proprio veicolo, ma anche il modo di concepire e fruire della navigazione satellitare. Il sistema What3Words del Mercedes MBUX permette una navigazione precisa suddividendo il mondo in griglie di 3m x 3m.

Ad ogni settore della griglia vengono attribuite 3 parole che lo identificano, per condurre l’utente verso quel luogo senza inserire un indirizzo convenzionale. È una soluzione progettata espressamente per gestire un utilizzo del navigatore tramite inserimento vocale.

In effetti, è molto più immediato chiedere “Mi porti alla Torre Eiffel?”, piuttosto che cercare l’indirizzo e poi dire “Portami a Champ de Mars, 5 Avenue Anatole France, 75007 Paris, Francia”.

L’esempio appena fatto non è scelto a caso. Questo sistema è infatti utilizzabile anche all’estero. Tutti i luoghi di interesse e le “parole chiave” dei quadranti sono stati tradotti in 10 lingue europee, compreso l’italiano.

Se hai altre domande sul sistema Mercedes MBUX o sulla nuova Mercedes Classe A, purtroppo, ancora non puoi farle all’intelligenza artificiale. Però puoi scrivercele, senza neanche il bisogno di esordire con “Hey, Automilano!”