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Novità sul Codice della Strada 2020

19 Gennaio 2020

Novità sul Codice della Strada 2020

Inasprimento delle sanzioni per chi utilizza il cellulare alla guida. Ecco un aggiornamento utile e rapido per analizzare il nuovo Codice della Strada 2020.

L’aumento delle sanzioni per chi usa il cellulare alla guida, è stato reso necessario a causa dell’aumento degli incidenti stradali e delle morti su strada dovute anche alla sempre più diffusa abitudine da parte degli italiani, giovani e meno giovani, di scrivere messaggi, condividere post sui social o telefonare mentre sono alla guida della propria auto, ma succede anche in motorino o in bicicletta, anziché concentrarsi sulla strada e sui suoi pericoli.
Lo spiegano due commi dell’articolo 173 del codice della strada, dove sono indicate le eccezioni come chi usi – per esempio – il vivavoce.

Gli effetti di queste cattive abitudini, è l’aumento degli incedenti per distrazione, bastano infatti 7 secondi passati a smanettare sul cellulare per aver un incidente, e l’aumento dell’1% delle vittime sulla strada.

Ad avallare questi dati, c’è il rapporto Dekra sulla sicurezza stradale che sostanzialmente dice che circa il 75% degli automobilisti italiani, ossia, 3 su 4, usano abitualmente il telefono cellulare mentre guidano messaggiando, telefonando, navigando su internet o aggiornando il proprio profilo social.

Tra le principali novità:

  • Sospensione della patente da 7 a 30 giorni (da uno a tre mesi nel caso di infrazione recidiva), e una multa da 422 a 1.697 euro per chi verrà sorpreso alla guida con il cellulare in mano, oltre alla decurtazione dei punti della patente ed al sequestro del dispositivo in caso di incidenti ad esso dovuti; Abolite le multe a strascico, cioè effettuate con telecamere alle auto in divieto di sosta o, comunque, nella situazione in cui chi guida può essere multato senza saperlo;
  • Secondo l’ 117, per i primi tre anni dal conseguimentodella patente di categoria A2, A, B1 e B non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h per le autostrade e di 90 km/h per le strade extraurbane principali. Inoltre, ai titolari di patente di guida di categoria B, il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t;
  • Possibilità di notificare il verbale di contestazione delle multe tramite posta elettronica certificata (PEC) nel caso il conducente ne sia in possesso. La data di notifica sarà quella in cui verrà generata la ricevuta di avvenuta consegna;
  • Obbligo per la polizia stradale di intimare l’Alt alla vettura che percorre una strada a velocità elevata, qualora l’infrazione si verifichi su un rettilineo. Nel caso in cui non si dovesse intimare l’Alt, dovrà essere specificato il motivo in maniera esaustiva, con le motivazioni da allegare al verbale di contestazione;
  • A seguito della sentenza della Cassazione dell’11/10/2017 n° 46788non è configurabile come abuso d’ufficio il caso in cui un agente, riscontrando un’infrazione non grave dopo aver imposto l’Alt, faccia procedere l’automobilista omettendo di dare multe e raccomandando solamente di utilizzare maggiore prudenza;
  • Prevista assistenza di un legale quando si viene sottoposti ad alcol test richiesto dalla polizia giudiziaria;
  • Eliminazione dell’obbligo di dover presentare patente e libretto durante il classico controllo. D’ora in poi i controlli verranno fatti direttamente per via telematica;
  • Introduzione di normative per monopattini, skate e hoverboard, che potranno circolare in città;
  • Possibilità per i maggiorenni di circolare con i ciclomotori 125cc (11Kw) e moto elettriche in autostrada;
  • Abolizione della tassa di possesso (bollo) per i veicoli storici;
  • Durata del foglio rosa estesa fino a 12 mesi;
  • Abolito l’obbligo degli anabbaglianti di giorno per le auto fuori dai centri abitati;
  • Raddoppio delle sanzioni per chi guida una vettura senza assicurazione;
  • Non sarà più necessario il collaudo per i veicoli a cui si agganciano carrelli. È sufficiente il solo certificato della casa costruttrice;
  • Possibilità d’immatricolazione di piccoli trattori(entro le 6 tonnellate) da parte di privati, senza partita IVA;
  • Introduzione di parcheggi rosa per donne in stato di gravidanza o con figli minori di 2 anni;
  • Ammessa la sosta gratuita sulle strisce blu per i disabili, provvisti di contrassegno disabili;
  • Aumento sanzioni per chi occupa il parcheggio dei disabili o si ferma in corrispondenza degli scivoli; 
  • Multa anche al conducente per il passeggero che non indossa la cintura di sicurezza o il casco nel caso di moto;
  • Sanzione ridotta del 50% in caso di ricorso respinto alla contestazione di una multa;
  • I bambini fino ai 12 anni, a bordo di cicli, sono obbligati ad indossare il casco;
  • Possibilità per i comuni di predisporre le strisce di arresto per i ciclisti davanti a stop e semafori e di consentire la loro circolazione su corsie preferenziali;
  • Scattato l’obbligo di rispettare la distanza laterale minima di 1,5 metri per i veicoli che sorpassano le biciclette.


Ci sono anche novità relative alle classi di merito assicurative per privati ed aziende.
Per le aziende, in caso di mutamento della titolarità del veicolo che comporti il passaggio da una società ad un socio, la classe di CU maturata sul veicolo, viene riconosciuta al nuovo proprietario, anche in caso di sostituzione dell’auto. Sarà inoltre consentito il trasferimento di proprietà di un veicolo tra persone coniugate, o unite civilmente, mentre in precedenza questa possibilità era concessa solamente ai coniugi in comunione di beni.

Qualora il veicolo venisse rubato, il proprietario può conservare la classe di merito attiva prima della perdita di possesso, anche nel caso in cui questo venga ritrovato successivamente. Tale ipotesi si applica anche in caso di mancata vendita.

In caso di auto acquistata in leasing o con noleggio a lungo termine, l’utilizzatore si vedrà riconosciuta la classe di merito anche nell’ipotesi in cui non dovesse riscattare l’auto ed acquistare una vettura nuova.

Nel caso di veicolo intestato a soggetto portatore di handicap, la classe di CU maturata sul veicolo è riconosciuta anche per veicoli acquistati da coloro che hanno abitualmente condotto il veicolo stesso, come ad esempio il coniuge o un familiare.